"Anche il Ministro ha usato il suo corpo!" e' la salace reazione di Carla Corso, una delle fondatrici del Comitato dei diritti delle prostitute, alle affermazioni del ministro Carfagna che ha detto di provare «orrore per chi vende il proprio corpo». "La signora ha usato il suo corpo per arrivare dove è arrivata, facendo calendari. Basta aprire internet per vedere le sue grazie".
Il tutto fa seguito alla odierna approvazione del disegno di legge messo a punto da Mara Carfagna contro la prostituzione.
Ne riassumiamo sinteticamente i contenuti:
Prostituirsi continuerà a non essere reato ma sarà vietato farlo all'aperto. E chi trasgredisce, prostitute e clienti, potrà essere punito anche con l'arresto da 5 a 15 giorni, oltre che un'ammenda da 200 a 3 mila euro.
Chi sfrutta la prostituzione minorile rischia da 6 a 12 anni e multe da 15 mila a 150 mila euro.
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giovedì 11 settembre 2008
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1 commento:
insomma, io dico che all'aperto fa pure freddo... (o caldo)...
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